Introduzione: Gravel Tribe Albairate consiglia il trail
Sei pronto per una nuova avventura? Noi di Gravel Tribe Albairate ti consigliamo con entusiasmo il Turin Hills, un percorso che rappresenta tutto ciò che amiamo del bikepacking: esplorazione, natura, comunità e scoperta. Aspettiamo solo il 22 marzo per dare il via a un viaggio unico tra le colline torinesi, rendendo omaggio all’equinozio di primavera.
Torino, con il suo fascino intramontabile e la sua posizione strategica tra pianura e collina, è la cornice ideale per questa esperienza. Qui il sole non si vede mai sorgere o tramontare all’orizzonte, ma attraversare i suoi paesaggi durante il risveglio primaverile promette una magia speciale. Turin Hills è il trail perfetto per chi cerca avventura e bellezza, unendo il piacere di pedalare con la scoperta dei borghi e della natura circostante.
Questo progetto non è solo un percorso: è un’idea condivisa, nata per valorizzare le colline torinesi attraverso un grande anello che, in due giorni, ti porterà dal cuore di Torino a Cocconato d’Asti e ritorno. Grazie all’entusiasmo di chi lo ha ideato e al contributo della comunità ciclistica locale, Turin Hills è diventato una realtà che non vediamo l’ora di esplorare e condividere.
Turin Hills: Come Tutto è Iniziato
L’ispirazione di Turin Hills è nata dalla traccia di Pietraie Sabaude, un percorso sterrato e tecnico che da sempre affascina gli amanti del gravel. Ma questa volta l’idea era diversa: trasformare quella traccia dura in una versione più turistica, una “grande traversata” che potesse essere apprezzata anche dai ciclisti meno esperti o da chi cerca un’esperienza più rilassante.
Grazie a Elena (@xxmiles) e Bob (@vivere_il_mio_tempo), la traccia ha preso forma, includendo tutti i luoghi del cuore e valorizzando i panorami più suggestivi. L’obiettivo? Creare un itinerario che combinasse:
- Sentieri e sterrati: per il gusto dell’avventura.
- Borghi pittoreschi: per immergersi nella storia e cultura locale.
- Paesaggi mozzafiato: perché pedalare deve essere anche un piacere per gli occhi.
- Un’accoglienza autentica: dai ristoranti alle ciclofficine, fino ai progetti di ospitalità cicloturistica.
Protagonisti e Collaborazioni
La realizzazione di Turin Hills è stata possibile grazie a una rete di collaborazioni che riflette lo spirito comunitario del ciclismo:
- Alessandro Ippolito e @torinobikexperience: hanno curato la parte logistica, garantendo che ogni dettaglio fosse perfetto.
- Leo (@leo_bike_longo): un sognatore e grande amico che ha portato energia e supporto al progetto, oltre alla sua preziosa esperienza nella ciclofficina-ristorante Bicierin.
- @upcyclebikecafe: un punto di incontro per gli appassionati, dove condividere storie, idee e ispirazioni.
- Motovelodromo di Torino: una leggenda che torna in vita, rappresentando il cuore pulsante del ciclismo torinese.
Questi protagonisti, uniti dall’amore per la bici e il territorio, hanno reso possibile trasformare un sogno in realtà.
Perché Partecipare a Turin Hills?
Turin Hills non è solo un percorso, ma un’esperienza che celebra la connessione tra la bicicletta e il territorio. Ecco perché non puoi perdertelo:
- Esplorazione autentica: un itinerario che ti porta fuori dalle rotte più battute, alla scoperta di luoghi poco conosciuti ma di grande fascino.
- Cultura e tradizione: dai borghi storici al cibo locale, ogni tappa offre un’immersione nella cultura piemontese.
- Sostenibilità: pedalare significa viaggiare rispettando l’ambiente, e Turin Hills promuove uno stile di vita più green.
- Comunità: condividere il percorso con altri appassionati di gravel e bikepacking è un’occasione per stringere nuove amicizie.
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Quale bici per il Bikepacking su Turin Hills
Affrontare un’avventura come Turin Hills richiede una preparazione adeguata, ma con le giuste accortezze può trasformarsi in un’esperienza indimenticabile, a prescindere dal tuo livello di esperienza.
La tua compagna di viaggio: La bici giusta
La scelta della bici è fondamentale. Una gravel bike sarà il mezzo ideale, grazie alla sua versatilità: è leggera, scattante su strada e stabile sugli sterrati. Tuttavia, anche una mountain bike leggera può rivelarsi un’ottima opzione, soprattutto per chi ama un maggiore controllo su terreni accidentati.
Consiglio extra: verifica lo stato della tua bici prima della partenza. Controlla i freni, le gomme (meglio se tubeless per evitare forature) e il cambio. Non c’è niente di peggio di un problema tecnico nel bel mezzo di un bosco.
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